Storia di briganti, tutta umana, di avvincente e drammatica concretezza quella che si offre al lettore nelle pagine di questo memoriale, pubblicato in forma anonima a Torino nel 1897. Un racconto dal taglio narrativo rapido ed essenziale che corre lungo il filo della memoria a ricostruire avvenimenti, anche più minuti, e strategie militari; a descrivere ambienti e personaggi visti e conosciuti direttamenti; a far risaltare, infine, il ruolo dell'Autore non solo sul piano strettamente militare, ma anche, in toni fortemente polemici, su quello delle proposte politiche volte a risolvere in modo definitivo il problema del brigantaggio.