Con una testimonianza di Paul Gauguin
Traduzione di Lorena Paladino
«Le lettere di Vincent Van Gogh al fratello Theo sono uno dei più bei momenti dell'arte epistolare del Diciannovesimo secolo, e una chiave per conoscere il pittore.»
Le Monde
«Per Van Gogh la scrittura è parte essenziale del dipingere»
la Repubblica
«La prova della lucidità intellettuale dell'artista olandese è racchiusa nelle sue lettere.»
La Stampa
Delle 820 lettere scritte da Van Gogh nell’arco della sua breve esistenza ben 651 sono indirizzate al fratello Theo: il primo a comprenderne il talento e a incoraggiarne la vocazione, e il solo che non gli negò mai l’indispensabile sostegno morale e finanziario. Pochi artisti hanno rivelato così tanto di sé stessi nei propri scritti. Lettera dopo lettera, il toccante scambio epistolare fra Vincent e l’amato Theo, non solo fratello, ma amico e confidente, delinea la parabola di un genio inquieto e originalissimo e getta luce sulla sua vita e sulla sua personalità: i rovelli della fede, la strenua ricerca di un amore corrisposto, l’ansia di veder riconosciuto il proprio lavoro, il timore e la conferma della follia. Nella loro immediatezza e profondità emotiva, le Lettere a Theo (1872-1890) compongono un ricchissimo diario, un eccezionale documento umano e artistico, e un’avvincente autobiografia che si è conquistata a pieno titolo il rango di classico moderno della letteratura.