«Un romanzo splendido grazie all’immaginazione di Deborah Levy, alla poesia della sua penna, al suo modo di trovare lo stupore nel quotidiano.»
The New York Times
«Una storia ricca di significato raccontata con una lingua semplice, densa come un poema.»
The Guardian
«Il libro più riuscito di Deborah Levy.»
The Telegraph
«Ipnotico. L’autrice indaga l’animo umano con una vividezza che ricorda Virginia Woolf.»
The Observer
Almería, sud della Spagna. La sabbia bruciata dal sole respira al tocco delle onde fresche del mare. Sulla battigia, una accanto all’altra, due donne contemplano affascinate l’orizzonte. Sono madre e figlia. Rose combatte da anni contro un dolore di cui nessuno riesce a scoprire la causa e che lei chiama «malattia immaginaria». Sofia ha venticinque anni e ha messo da parte sogni e ambizioni per prendersi cura di lei. Entrambe sono a un vicolo cieco.
Ma quell’estate segna un confine netto tra il loro passato e il loro futuro. Sofia incontra una ragazza che è il suo esatto opposto. Ingrid è indipendente, realizzata, libera da vincoli. Tra le distese brulle e desertiche di una Spagna assolata, con l’amica accanto, Sofia riprende in mano le fila della sua vita. Riprende in mano la propria giovinezza perduta. A partire dal rapporto con il padre che, anni prima, ha troncato per volere di Rose. E quest’ultima trova finalmente un medico che sappia davvero ascoltare e lenire le sue paure e le sue insicurezze. Perché a volte la sofferenza ha radici lontane e per liberarsene bisogna solamente ascoltarsi nel profondo. Perché a volte la cura migliore è il conforto di un abbraccio. Sofia e Rose non sono più le stesse e, in un unico istante, si ritrovano. Si ritrovano unite dal legame tra madre e figlia che nulla può spezzare. Qualunque cosa accada.
Deborah Levy è una grande voce della letteratura internazionale e, con questo romanzo e con il precedente, è stata finalista al Man Booker Price. La stampa più autorevole elogia i suoi romanzi. Dopo A nuoto verso casa, con cui ha conquistato i lettori italiani, torna con una storia potente che esplora le linee d’ombra dell’animo umano. Una storia sul superamento dei propri limiti e sulle mille sfumature del rapporto tra una madre e una figlia.