Dove credi di andare - Francesco Pecoraro

Dove credi di andare

von Francesco Pecoraro

  • Veröffentlichungsdatum: 2020-05-13
  • Genre: Belletristik und Literatur

Beschreibung

Torna disponibile l'esordio letterario di un grande autore.

«Pecoraro ha una visione del mondo e intende metterla nei suoi libri: non sono molti gli scrittori italiani di cui si possa dire la stessa cosa.»
Le parole e le cose - Guido Mazzoni

«Con la sua scrittura travolgente riesce a catturare, nella filigrana delle ossessioni di un singolo, il trauma storico di quel ‘groviglio’ che chiamiamo Italia.»
Tuttolibri La Stampa - Andrea Cortellessa

«L’exploit di Pecoraro è aver calato la visione della condizione umana nella storicità perfettamente colta dell’Italia del secondo dopoguerra.»
La Lettura Corriere della Sera - Daniele Giglioli

I protagonisti di questi racconti sono tutti uomini e hanno più o meno tutti cinquant’anni. Non sono più giovani, ma nemmeno vecchi, e vivono qualcosa che si potrebbe chiamare una transizione: sono tutti davanti a una svolta dell'esistenza, che significa quasi sempre, quasi inevitabilmente, tracollo. Si tratta di manager, intellettuali, funzionari, artisti, avvocati, ingegneri che hanno vissuto la loro vita nel mondo delle professioni, in ritardo (come tutti?) sui loro sogni e sulle loro ambizioni, e ora qualcosa o qualcuno viene a chiedere il conto. Un incontro con un malvivente, una riunione di lavoro in cui si capisce di essere finiti e fuori dai giochi, una festa data per una giovane amante che si trasforma in tregenda...
Non c'è nessun atto di accusa a un generico sistema, inteso come generatore di fallimenti e frustrazioni, ma solo una nitida e ossessiva descrizione di un deragliamento in corso. Come se a furia di urlare silenziosamente per essere considerati diversi da quello che sono, questi uomini rimanessero senza voce.
Forse mai come per questi aspri racconti è opportuno parlare di potenza: perché, nonostante la lontananza delle vicende narrate dalla nostra biografia, quello che si sprigiona a lettura ultimata è il sentimento di aver toccato con mano il nucleo più profondo dell’esistere.