Dall’Isola, arrivano: uno scrittoio in noce, ventisette metri di cotone egiziano, un ricettario privo di illustrazioni, lo stemma araldico di una famiglia slava, tre casse di whisky scozzese, un attrezzo piuttosto misterioso rivelatosi poi una mazza da golf, un cane da caccia e un tappeto indiano. Il Figlio, tuttavia, non torna. Lo attendono la Madre, il Padre, lo Zio, la Figlia e Modesto, fra timori della profezia e colazioni che si allungano fino all’ora di cena. Più di tutti, lo attende la Sposa giovane.