Nel volume conclusivo del ciclo Le storie della paranza, facciamo un salto nel futuro dei “paranzini”, e in particolare di Nicolas. Un futuro che è poco più in là del nostro presente, in un’Italia come potrebbe presentarsi fra pochi anni, sullo sfondo del trionfo del populismo. A Nicolas le cose vanno bene. È diventato un uomo di successo, felicemente sposato, con un buon lavoro per l’azienda del ricco e potente suocero. Ma un giorno il passato torna a chiamarlo. Deve andare a cancellare le prove di un delitto commesso quando era giovane. E, a questo punto, le vicende cominciano a scorrere su due binari paralleli: uno nel “presente futuro” e l’altro in un passato rievocato nei ricordi di Nicolas.