Se combattete in un contesto sportivo il vostro obiettivo sarà quello di vincere l’incontro in maniera rapida e decisa, con la certezza che il vostro avversario sarà in grado di rialzarsi e combattere di nuovo il giorno dopo. Anche in un combattimento reale il vostro obiettivo sarà quello di vincere lo scontro in maniera rapida e risoluta, ma questa volta con la certezza che il vostro avversario non sarà in grado di rialzarsi in piedi per aggredirvi di nuovo. Esiste poi un’indistinta zona di confine tra lo sport e il combattimento: potreste, per esempio, ritrovarvi a litigare con un amico o un parente fuori controllo, con la necessità di fermarlo senza fargli troppo male. Tale necessità fa ricadere interamente su di voi la responsabilità della sua incolumità fisica. Comprendere a fondo le differenze tra questi tre diversi contesti è di vitale importanza! L’appropriato uso della forza è regolato da specifiche norme di legge e qualunque azione non le rispetti può avere gravi conseguenze. Le vostre tecniche marziali devono perciò essere modificate per adattarsi e rispondere al meglio alla situazione specifica che dovete affrontare. Gli autori analizzano numerose tecniche di pugno, calcio e blocco articolare, e presentano 12 tecniche di grappling usate nel judo e nel wrestling modificandole per essere applicate in ognuno dei tre differenti contesti.