Nato alla fine del XIX secolo all'interno di una sontuosa dimora di campagna dove sua madre lavora come governante, George Ponderevo è in seguito mandato a Wimblehurst come apprendista presso la farmacia dello zio, un uomo ambizioso e risoluto nel cercare il successo. Da qui prosegue il suo cammino fino a Londra, dove la sua esistenza viene improvvisamente sovvertita dall'ingegno imprenditoriale dello zio Edward, il quale lancia sul mercato il prodotto farmaceutico Tono-Bungay, pubblicizzato come un tonico rivitalizzante ma in realtà una sorta di inganno. Nonostante ciò, la miscela ottiene un grande successo, dando vita ad un impero finanziario fiorente ma estremamente fragile. La trama dell'azienda si intreccia con la vita personale di George, il suo matrimonio fallimentare con Marion, le sue complesse relazioni amorose e i suoi esperimenti di volo con gli alianti, fino al momento in cui la stella dell'impresa e del denaro dello zio si estingue improvvisamente in modo drammatico e catastrofico... Un autentico capolavoro da rivalutare: considerato uno dei migliori esempi di romanzo sociale alla Dickens, "Il rimedio miracoloso", fortemente influenzato dall'esperienza autobiografica dell'autore, costituisce un'opera perspicace e panoramica che ritrae una società in declino. Luminoso, intrattenente e incredibilmente attuale, Wells lo definisce addirittura il suo lavoro più riuscito.