“Il linguaggio è un labirinto. Arrivi a un punto da una parte e sai come muoverti. Arrivi da un’altra e non lo sai più.” Nella Prefazione a questo volume, scritta nel 1945 a Cambridge, Wittgenstein afferma: “I pensieri che pubblico di seguito sono il precipitato di ricerche filosofiche che mi hanno impegnato negli ultimi 16 anni. Riguardano molti oggetti: i concetti di significato, di comprensione, di proposizione, di logica, i fondamenti della matematica, gli stati di coscienza e altri ancora. […] Quattro anni or sono […] ebbi occasione di rileggere il mio primo libro (il Tractatus logico-philosophicus) e di spiegarne i pensieri. D’improvviso, mi parve che avrei dovuto pubblicare quei vecchi pensieri insieme con i nuovi, convinto che questi ultimi avrebbero potuto ricevere la loro giusta luce solo in contrapposizione e sullo sfondo del mio vecchio modo di pensare”. Il risultato di questo lavoro sono appunto le Ricerche filosofiche, imperniate intorno all’idea che il significato delle parole vada ricercato nell’uso che gli esseri umani ne fanno nelle diverse circostanze della loro vita. Pubblicato postumo nel 1953, questo testo supera e insieme rielabora le idee fondamentali del Tractatus con una forza che ha avuto un effetto sconvolgente sul nostro modo di guardare al pensiero, al linguaggio e alla mente stessa, gettando le basi per una ricerca filosofica che continua, viva e intensa, ancora oggi.